Durante il periodo dell'anno che va dalla tarda primavera all'estate inoltrata, crescono delle piante graminacee conosciute comunemente come “Forasacchi”, il cui nome scientifico è “Bromus Hordaceus”oppure “Bromus Ramosus”.
I forasacchi sono quelle parti vegetali di graminacee volgarmente dette “spighette”. Sono dappertutto, nei parchi, nei giardini, ai bordi delle strade ed a causa loro, una semplice passeggiata può trasformarsi in una pessima giornata.
La loro pericolosità deriva dalla forma a “ freccia” ; la parte che era attaccata allo stelo della pianta è appuntita e diventa molto dura e riesce a penetrare sul terreno “ autopiantandosi”. Infatti mentre il seme appassisce, le fibre di cui e’ composto tendono a farlo girare su se stesso facendolo penetrare fino a 8 cm nel terreno.
Questa sua capacità evolutiva straordinaria, purtroppo tende ad avere effetti negativi se, anziché finire sul terreno, si imbriglia sul corpo dell’animale.
Hanno la capacità di penetrare in tutte le parti del corpo e costituiscono un problema anche per i gatti.
Le localizzazioni sono, in ordine di frequenza quelle: auricolari, cutanee, nasali e tracheo-bronchiali, non di rado si possono trovare a livello oculare infilandosi nel sacco congiuntivale o sotto la terza palpebra , quest’ultima è la localizzazione piu’ frequente nel gatto.
L’unico consiglio da dare è quello di evitare il più possibile le zone infestate da queste piante e se si dovessero presentare sintomi riferibili a questo corpo estraneo cercare di portarlo al piu’ presto dal Medico Veterinario.