Casi Clinici

Molte delle piante che abbiamo nei nostri giardini e appartamenti, possono, se ingerite, essere tossiche o velenose per l'organismo animale. La possibilità che alcune di esse possano costituire un pericolo per i nostri pet non è molto documentata in letteratura scientifica veterinaria, ed è per questo che cercherò in questo articolo, di fare un piccolo compendio di alcune tra le specie più presenti nelle nostre case al fine di apportare maggiore consapevolezza sui rischi effettivi per i nostri piccoli animali da compagnia.

L’incidenza di tumori spontanei nei criceti russi anziani è altissima (fino al 100%). I tumori possono essere benigni o maligni e interessare qualunque organo interno o la cute. Purtroppo, mentre i tumori della pelle possono essere osservati in tempo per essere asportati, quelli interni sono quasi impossibili da diagnosticare in tempo utile.

L'ipopteronosi cistica, più comunemente nota come lumps, rappresenta una dermopatia caratterizzata dalla malformazione della penna dovuta ad un'alterazione dello sviluppo degli elementi costitutivi della penna stessa sotto la cute. La piuma sembra quasi che non riesca a fuoriuscire dal follicolo e si avvolge più volte su se stessa man mano che continua a crescere.
Cause riconosciute sono di origine traumatiche, nutrizionali, infettive o ereditarie.

Lesioni da morso in una Testudo Hermanni Hermanni di circa 25 anni.
Il cane di piccola taglia ha avuto un'intera giornata per "sgranocchiarsi" la corazza andando a levare gli scuti cornei che ricoprono carapace e piastrone.
Gli scuti marginali e sopracaudali destri sono stati completamente disarticolati e la cute sottostante lesionata con ampia perdita di sostanza.

La coniglia (Oryctolagus cuniculus) di circa 8 anni presentava un gravissimo stato di prostrazione , inappetenza e stasi gastro-intestinale.
Da parecchi giorni presentava un prolasso uterino che accompagna spesso la distocia, anche se puo' presentarsi da solo: l'utero si riempie rapidamente di sangue e viene contaminato da materiale estraneo. E' necessario risistemare l'utero nella sua sede e procedere ad un'ovarioisterectomia.